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Una delle domande più frequenti che i nostri clienti ci pongono riguarda proprio il lavaggio delle magliette con stampa. La risposta a questo quesito, in realtà, è molto più semplice di quello che potrebbe sembrare, e possiamo con assoluta certezza assicurarvi che non occorrono operazioni complesse, ma solo un po’ di attenzione.

Per prima cosa, quello che Antica Stamperia Pigneto di Roma consiglia è di leggere sempre con cautela il cartellino annesso. Come recita un detto caro a noi di Antica Stamperia Pigneto “verba volant scripta manent”, tutte le informazioni che vengono riportate nel cartellino, per quanto risulta difficile credere, dicono sempre la verità e ci presentano il modo migliore per tutelare i nostri capi. Oltre questo, in questo articolo troverete una serie di suggerimenti che siamo soliti fornire ai nostri clienti una volta consegnato il prodotto.

Comunemente si tende a lavare alla rovescia i capi soggetti a lavori di stampa, in questo modo sia la stampa che la parte esterna del capo evitano di sfregare con il cestello della lavatrice e con il resto dei capi, mantenendo superfici e colori intatti; questo è consigliato in particolar modo per quanto riguarda i capi soggetti a stampa ad intaglio, stampa serigrafica o stampa sublimatica. In queste tipologie di stampa il disegno viene impresso a caldo sul tessuto e il risultato finale è simile ad una pellicola adesiva attaccata alla maglietta o accessorio che sia. Nel caso della stampa diretta su tessuto invece l’inchiostro non resta sulla superficie della stoffa, ma si lega fra i suoi fili. Grazie a questo importante fattore la sua resa è notevolmente rafforzata e non c’è il problema che la stampa, sfregando con la lavatrice o altri indumenti, possa danneggiarsi. Il no categorico, nel caso del lavaggio di magliette o altri prodotti in seguito ad una stampa diretta su tessuto, è di evitare l’aggiunta di candeggina o di eseguire lavaggi a secco, il loro utilizzo comprometterebbe irrimediabilmente il lavoro da noi svolto.

Il principale nemico della stampa su tessuto resta sempre e comunque l’alta temperatura, per questo motivo di norma si consiglia di lavare a temperature che non superino i 30° e di evitare l’utilizzo dell’asciugatrice. Nonostante ciò, i plotter e gli inchiostri da noi utilizzati sono in grado di offrire un’elevata tenuta e resa. Nei nostri laboratori, la stampa non viene semplicemente impressa sul tessuto, ma si salda fra le sue fibre, di conseguenza, e se necessario, anche in seguito ad un aumento di temperature siamo certi che la stampa non verrà alterata in alcun modo. Un altro accorgimento da tenere a mente riguarda la centrifuga. Un buon avviso sarebbe quello di evitare del tutto la centrifuga, in modo da non sottoporre la stampa a sollecitazioni inutili ed aggressive, qualora non fosse possibile però il nostro consiglio è quello di utilizzare una centrifuga medio-bassa.

L’ultimo cavillo riguarda la stiratura. Di norma, si raccomanda di stirare i vestiti con stampe alla rovescia per evitare di compromettere sia il ferro da stiro che la stampa stessa, o di utilizzare dei panni umidi sopra la stampa in modo che il calore del ferro non sia direttamente a contatto con il lavoro tipografico. Allo stesso tempo, siamo fortemente sicuri del nostro operato che possiamo assicurarvi la possibilità di stirare le maglie con stampa anche al diritto.

Con questi suggerimenti siamo sicuri di aver trasformato quello che un tempo sembrava un argomento scabroso, in una semplice routine per mantenere i propri capi d’abbigliamento nuovi e intatti come appena comprati.

 

*foto fornita da freepik